Domanda: di Nadia da Molinella
Risposta: di Dott.ssa
Come in tutte le pratiche mediche ci sono dei rischi ,tra i quali citiamo: a) Sedazione eccessiva: in caso di incoscienza l’anestesista valuterà come ritornare allo stato di coscienza, con quali mezzi e metodiche farmacologiche e non. b) Depressione respiratoria: essa costituisce un effetto collaterale potenziale di ogni sedativo e per questo motivo l’anestesista valuta continuamente lo stato della ventilazione ed ossigenazione . c) Ematoma nella sede della venipuntura; ciò è dovuto allo stravaso di sangue dal vaso incannulato nel tessuto sottocutaneo o alla difficoltà della venipuntura. Solitamente basta applicare una moderata pressione nella sede della introduzione dell’ago ed eventualmente applicare pomate lenitive locali . d) Amnesia: non ricordare i particolari delle fasi più traumatiche o invasive della seduta operatoria è considerato uno dei principali vantaggi della sedazione ed analgesia cosciente. Tuttavia qualcuno può non essere d’accordo con quanto abbiamo scritto ; talvolta l’effetto amnesico può prolungarsi nelle ore successive ed è una delle ragioni principali per la presenza e accompagnamento di un adulto nel postoperatorio. e) Fantasie e/o sogni a contenuto sessuale: sono talora riferiti da pazienti ,in genere di sesso femminile e giovani e hanno portato, in alcuni casi, a procedimenti legali. Per questa ragione con il paziente in sedazione l’anestesista non deve mai essere lasciato solo, ma sempre accompagnato da uno o più componenti del team. d) Sensazione di fatica al termine dell’intervento e nel postoperatorio: è dovuta alla prolungata e forzata immobilità sulla poltrona, ma anche agli effetti residui dei farmaci somministrati. Per questo motivo è comunque consigliabile una giornata di riposo con astensione dal lavoro, specie se faticoso o impegnativo; al caso il dentista prescriverà terapia e riposo per più giorni dopo gli interventi più invasivi o delicati. Per chi volesse saperne di più esistono siti web dedicati come “Intravenous sedation dentistry “ ed altri da ricercare tramite parole chiave; i migliori sono generalmente in lingua inglese.
Ci sono rischi ed effetti collaterali nella sedazione cosciente?
Risposta: di Dott.ssa
Come in tutte le pratiche mediche ci sono dei rischi ,tra i quali citiamo: a) Sedazione eccessiva: in caso di incoscienza l’anestesista valuterà come ritornare allo stato di coscienza, con quali mezzi e metodiche farmacologiche e non. b) Depressione respiratoria: essa costituisce un effetto collaterale potenziale di ogni sedativo e per questo motivo l’anestesista valuta continuamente lo stato della ventilazione ed ossigenazione . c) Ematoma nella sede della venipuntura; ciò è dovuto allo stravaso di sangue dal vaso incannulato nel tessuto sottocutaneo o alla difficoltà della venipuntura. Solitamente basta applicare una moderata pressione nella sede della introduzione dell’ago ed eventualmente applicare pomate lenitive locali . d) Amnesia: non ricordare i particolari delle fasi più traumatiche o invasive della seduta operatoria è considerato uno dei principali vantaggi della sedazione ed analgesia cosciente. Tuttavia qualcuno può non essere d’accordo con quanto abbiamo scritto ; talvolta l’effetto amnesico può prolungarsi nelle ore successive ed è una delle ragioni principali per la presenza e accompagnamento di un adulto nel postoperatorio. e) Fantasie e/o sogni a contenuto sessuale: sono talora riferiti da pazienti ,in genere di sesso femminile e giovani e hanno portato, in alcuni casi, a procedimenti legali. Per questa ragione con il paziente in sedazione l’anestesista non deve mai essere lasciato solo, ma sempre accompagnato da uno o più componenti del team. d) Sensazione di fatica al termine dell’intervento e nel postoperatorio: è dovuta alla prolungata e forzata immobilità sulla poltrona, ma anche agli effetti residui dei farmaci somministrati. Per questo motivo è comunque consigliabile una giornata di riposo con astensione dal lavoro, specie se faticoso o impegnativo; al caso il dentista prescriverà terapia e riposo per più giorni dopo gli interventi più invasivi o delicati. Per chi volesse saperne di più esistono siti web dedicati come “Intravenous sedation dentistry “ ed altri da ricercare tramite parole chiave; i migliori sono generalmente in lingua inglese.