Cosa è la radiologia endorale
La radiografia endorale è un esame a scopo diagnostico di alcuni elementi dentali (da uno a tre). Serve a visualizzare in modo specifico l’anatomia del singolo elemento (corona, radice, osso) quando si sospetti una patologia circoscritta a questo elemento. Permette inoltre di evidenziare i tessuti ossei e le patologie correlate.
Sfruttando la tecnologia di ultima generazione della digitalizzazione dell’immagine si garantisce al paziente la minima dose di radiazioni e un risultato finale ottimale.
Come si effettua la radiografia endorale
Per effettuare una radiografia endorale il dentista utilizza delle pellicole, le mette all’interno del nostro cavo orale e le tiene in posizione tramite dei centratori. Chiudendo il morso dei denti il paziente mantiene il centratore fermo nella posizione prestabilita.
La radiologia endorale oggi è anche in forma digitale, viene cioè effettuata attraverso l’uso di un sensore collegato ad un pc che produce una serie di piccole Radiovideografie (RVG) dei nostri denti. Le immagini vengono poi avvicinate le une alle altre per dare una visione in successione dei denti interessati. Il numero di Radiovideografie varia da caso a caso ma può arrivare anche a 21 radiogrammi.
Queste immagini, essendo visibili sul monitor del computer, sono qualitativamente superiori e possono essere ingrandite ed elaborate dal nostro dentista, che riuscirà così a notare le caratteristiche ed i dettagli meno chiari della nostra bocca.
La radiologia endorale digitale inoltre ci espone in modo minore ai raggi X poiché comporta tempi di esposizione, dai 2 ai 6 centesimi di secondo, molto più corti rispetto alle tecniche radiologiche tradizionali.
Esame endorale
Attraverso un esame endorale completo il dentista metterà assieme tutte le immagini dei nostri denti ottenendo così una ricostruzione totale delle nostre arcate dentarie.
Le radiografie endorali, a seconda della zona della nostra bocca che evidenziano, si dividono in:
- bite-wing, utilizzate per visualizzare le carie interdentali e le corone dei molari posteriori ,
- periapicali, che analizzano anche più di un dente mostrandone l’intera lunghezza,
- occlusali, che comprendono una visione più generale dell’arcata dentaria.
Utilizzi della radiologia endorale
La radiologia endorale è utile soprattutto:
- durante una terapia canalare, che comporta la rimozione della polpa del dente isolando così i canali che costituiscono la radice del dente. La radiologia endorale in questo caso permette di conoscere con precisione il numero e la forma delle radici del dente nonché la lunghezza dei canali;
- durante una terapia paradontale, per controllare la quantità di osso danneggiato dall’infiammazione e la forma delle tasche paradontali create dai batteri;
- per verificare la presenza di carie profonde o posizionate in modo non visibile con la normale visita;
- per controllare lo stato di impianti, ponti o corone.
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